Buongiorno Mondo. E’ da qualche giorno che a Milano piove ininterrottamente. Questo mi ha fatto ricordare il momento in cui son stato messo alla luce. Eh già, è passato più di un mese ormai ed in qualche modo sento di dover celebrare questo evento. Cosa posso fare per voi miei lettori? Rasarmi a zero come Britney? Inscenare un suicidio appeso ad un cappio come Lady Gaga? No…farò ben peggio. Vi racconterò in anteprima la trama del fantastico film che sto realizzando. Perché dovreste spaventarvi per ciò? Perché si tratta, di niente poco di meno, dell’origine del mondo, questa fase della storia mai raccontata nei dettagli e rimasta oscura sino ai nostri giorni: vi racconterò come è nata la stella di Chiara! (di fuori un fulmine si abbatte proprio nel medesimo istante).
Tutto iniziò un anno fa all’incirca. La Terra era ancora scossa per la caduta dei colossi bancari mondiali. Tutto il mercato della moda crollò. Molte aziende fallirono, la disoccupazione aumentò vertiginosamente e le fashion victim non avevano più capitale da investire nei propri guardaroba. La moda si era appiattita. Tutti andavano a far compere all’H&M, l’unico negozio dove il popolo poteva rifugiarsi e scampare dalla depressione. Offriva capi ed accessori a prezzi stracciati e la domanda era talmente alta che tutte le fashioniste finivano per rassomigliarsi. Tutti erano uguali, nessuno si distingueva. Le riviste di moda andarono tutte in disgrazia, poiché nessuno poteva seguire i consigli redatti da loro. In giro regnava la paura e l’ansia che il domani sarebbe stato addirittura peggiore. Dominava una sfiducia generale e le persone finirono per affogare i loro pensieri tenebrosi nell’alcool, nelle droghe. Nell’oblio più totale.
Alcune per permettersi gli accessori nei negozi più alla moda e restare immune a tutta questa pessima condiziona, finirono per vagabondare ed elemosinare nelle strade. Scelsero la via più radicale e borderline. Ma tra loro c’erano 5 prescelte, fortunate, che avrebbero cambiato le sorti del mondo e risollevato l’economia e il benessere mondiale. Sono loro…MODA!Qui le vediamo quando erano vittime della recessione che il mondo stava attraversando. Povere, allo sbando, con lo sguardo perso nel vuoto. Chi avrebbe mai pensato che queste sventurate sarebbero diventate le beniamine dell’umanità. Eh si: Andy, Chiara, Beddy, Veronica e Sabrina erano le prescelte. Le guerriere Sailor della moda, venute dallo spazio ed atterrate sul pianeta Terra con la missione di salvarlo.
Tutto iniziò quando la Camera Nazionale della Moda, per intervenire in qualche modo e mutare la situazione, creò la risanante Fashion Camp.
Cos’era? Un concorso nel quale investirono tanto tempo e capitale. Passando degli articolati casting, si poteva entrare in questo campo scuola dove s’insegnava cos’era lo stile e a ricrearlo. Insomma il luogo dove si faceva la MODA! Il tutto nella fantastica cornice della città di Firenze. Pechè Firenze? Ormai Milano stava toccando il fondo. La città fu presa d’assalto dal branco di un nuovo movimento sociale nato dal malessere generale. I famigerati Indie infestarono la capitale della moda con la loro moda alternativa. Quindi la scelta fu Firenze, sulla base di dar fin da subito un’impronta all’operazione sana e non lasciva.
Solo 50 ragazze potevano accedervi, tutte selezionate fondamentalmente in base al loro grado di alienazione al mondo fashion. Più era ardua e dura la sfida, più la moda sarebbe stata credibile. E cosi fu.
Al termine della Fashion Camp riuscirono ad emergere quelle 5 ragazze che prima vi ho mostrato. Non avevano niente da perdere, si iscrissero al corso e vi entrarono. Catturarono subito l’attenzione della commissione, capitata dalla Sozzani. Furono talmente brave ed in gamba che non vollero premiare solo una di loro. Quindi che fantastica idea ebbero? Creare un gruppo alla moda. Una specie di girl band, che potesse cambiare la moda mondiale tramite i finanziamenti e gli aiuti donati da ogni ente benefico. Queste dovevano portare in giro per il mondo alta la bandiera della moda, attraverso nuovi canali comunicativi come il blog. Ebbene si, cosi nacque il fenomeno pop del millennio, lo storico gruppo delle BLOG GIRLS! BLOG POWER!
Erano 5, perfette. Ognuna di loro aveva un ruolo ben specifico ed un nick. C’era Debby, la Scary Blogger, scura ed esotica; poi Sabrina, la Sporty Blogger, atletica ed attenta ad abbinare ogni sua tuta in ciniglia con i tacchi fantasmagorici di Louboutin; Andy era la Posh Blogger, la più alla moda, quella con più classe ed eleganza; poi c’era Veronica, Ginger Blogger, la pazzerella del gruppo, quella che dava la RedBull a tutte le altre ( questo era il suo unico scopo ). Ed infine lei, Chiara, la Baby Blogger, la più ingenua, la più dolce ed amata. Ma non dal gruppo…a breve vedremo come riuscì a scatenare l’invidia della sue colleghe dovuta all’enorme successo mediatico che ebbe.
Il gruppo intraprese un tour mondiale, che toccò tutte le “fashion city” del mondo: Londra, NY, LA, Tokyo e Nairobi. Negli stadi si intonava il loro inno che poi divenne il motto adottato da tutti gli organi istituzionale che vedevano una lenta e decisa ripresa economica. Pazzesko!!
Poi vennero i video, le loro uscite ufficiale di gruppo…Il fenomeno era in piena ascesa.
cFinalmente ogni ragazza incominciava a seguire la loro moda. Quando facevano le ospitate televisive, il loro stile per l’occasione veniva immortalato sui quotidiani di tutto il mondo ed immediatamente il capo e/o accessorio che indossavano diventava il best seller of the week. H&M non divenne più il solo punto d’acquisto. Il merchandising legato al gruppo fu enorme: leccalecca, chupachups e Morositas erano impreziositi delle loro facce ed outfit. Questo diede la possibilità all’economia di riprendersi. La crisi era bella che lontana oramai e si incominciava a vivere una nuova era, quella del blog. Ma i bei tempi per le nostre eroine non durarono tanto. Tra di loro c’era la testa calda che cominciava a diventare ingestibile. Debby, la Scary blogger, si ingelosì del successo che stava riscuotendo Chiara. Era amata soprattutto dai maschietti, che la vollero come protagonista del calendario Pirelli. La situazione all’interno del gruppo diventò irrecuperabile. Bisognava allontanarla. Stava ostacolando tutte le loro operazioni di mercato, presentandosi al pubblico sempre svestita e su di giri per troppa Red Bull, che le passava sottobanco Veronica (invidiosa anch’essa, se pur per vie indirette, di Chiara). Con un comunicato stampa Debby fu esclusa dalla Blog Girls, nel quale venne dichiarato falsamente il suo contagio della vitiligine (la malattia che rende bianca la cute). Il mondo rimase senza respiro per un giorno. Si temeva lo scioglimento totale della band, ma cosi non fu, almeno per l’inizio. La formazione durò per un po’ ancora. Eccole sorridenti e spensierate. TOP!
Il destino fu però ahimè favorevole solo per una di loro. Chi secondo voi??? Beh la storia odierna ci consegna da sola la risposta. Chiara ebbe la fortuna di fidanzarsi con il bomber della nazionale di calcio. Ciò le riportò il successo e la gloria di un tempo e smollato il boyfriend decise di riappropriarsi del fenomeno che aveva creato ella con le proprie mani. Troppe sciacquette le avevano rubato la scena. Queen C doveva tornare a regnare sulla gradinata del Duomo di Milano. Ed ecco che creò l’impero di The Blonde Salad, il blog dei blog.
Questa era tutta la storia dell’origine del mondo cari miei. Purtroppo non ho potuto raccontare i misteri più salienti delle Blog Girls, ma attendete il mio film shock e ne vedrete delle belle!
Come si chiamerà? Quale sarà la locandina? Ovviamente non potevo che non ispirarmi al regista scandalo della nostra storia contemporanea…Stanley, se fossi ancora vivo, ameresti anche tu Chiara.
Aahaha fantastico!!!! ;)
RispondiEliminaSono caduta dalla mia (sigh!)FASHION- CHAIR/postazione internet per le risate!
RispondiEliminaOggi è una favola!
RispondiEliminasempre meglio
RispondiEliminabello!!
RispondiEliminaHilarious mate!
RispondiEliminaOh sì! questo fashion blog romanzato mi piace sempre di più XD
RispondiElimina:-))
RispondiEliminaciao!
RispondiEliminavolevo solo precisare che Camera Moda non centra nulla con il Fashioncamp.
è stato un evento organizzato da addetti al settore moda ma patrocinato solo dal COmune di Milano.
baci
TI STIMO!
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